|
Il ritorno del diavolo
"Il mio pensiero va ai miei compagni caduti perché l'Italia fosse migliore". Inizia così il contributo dell'ottantaseiene partigiano dinanzi a una platea di ragazze e ragazzi.
autore Telecitofono
email info@telecitofono.it citta' Reggio Emilia data 14/12/2005
nome del file ngv_re_it_20050529_il_ritorno_del_diavolo.avi
durata 00:29:42 (hh:mm:ss) cd 82 grandezza 194.06 Mb lingua it mime type avi divx (video/avi) Telecitofono propone il discorso a sorpresa di Germano Nicolini in occasione del raduno dei fan dei Modena City Ramblers del 29 maggio 2005. Il cortile della casa-museo Cervi fa da cornice a quella giornata di festa dedicata alla memoria e alla riflessione sul futuro incerto della nostra Repubblica. "Il mio pensiero va ai miei compagni caduti perché l'Italia fosse migliore". Inizia così il contributo dell'ottantaseiene partigiano dinanzi a una platea di ragazze e ragazzi. Sono passati otto anni dall'ultima volta che ha parlato in pubblico. Diversi gli argomenti toccati tra passato e presente, dalle riflessioni sul comunismo italiano al ricordo di Aldo Moro, dai passi indietro fatti dal nostro paese negli ultimi cinque anni all'invito ai politici a non pensare al potere ed alle poltrone. Germano Nicolini, classe 1919, cattolico, comandante del terzo battaglione Sap della 77ª brigata Manfredi col nome di battaglia «Diavolo», viene arrestato e incarcerato il 13 marzo 1947, poco dopo essere stato eletto sindaco di Correggio anche con i voti della Dc. L'accusa e il processo sono per l'omicidio di un prete, don Umberto Pessina, avvenuto nel 1946. Dopo la condanna come mandante dell'omicidio, viene radiato dall'esercito e interdetto dai pubblici uffici. Rimane in carcere fino alla fine del 1956. Nel giugno del 1994, viene dichiarato innocente e totalmente estraneo alla vicenda. Poco dopo ottiene la medaglia d'argento al valore militare. Nel frattempo però dal giorno dell'arresto e dell'accusa di omicidio, al giorno dell'assoluzione con formula piena, per non avere commesso il fatto, sono passati 47 anni. I Modena City Ramblers gli hanno dedicato una canzone riproposta nell'album "Appunti Partigiani", corretta dallo stesso Nicolini in un punto del testo che non rendeva fede alla realtà. Anche questo è uno dei tanti aneddoti raccontati nel discorso. Da non perdere.
|
||
hosting · ISOLE NELLA RETE · AUTISTICI.ORG / INVENTATI.ORG |