nome del file ngv_va_it_20051208_no_tav_1.mpeg
durata 00:25:22 (hh:mm:ss)
cd 82
grandezza 256.06 Mb
lingua it
mime type realvideo (audio/x-pn-real)

Sarà düra Eccola, di nuovo lei, quella sensazione... Gli occhi ti bruciano, ti manca il respiro e chino sulle ginocchia ti domandi quando finirà. Era dal G8 di Genova che non la sentivo e ieri in Val di Susa è tornata di nuovo, veloce, come un lampo appena la polizia ha iniziato a lanciare i lacrimogeni. E in un attimo non vedi più nulla e cerchi intorno a te qualcuno con una fetta di limone, con una bottiglia d'acqua per rinfrescarti la gola e per sciacquarti gli occhi. E quando tutto finisce tornare lì, davanti allo sbarramento della polizia, per riprenderti quello che è tuo: il diritto di manifestare, di far capire a chi vuole distruggere la valle che tu, insieme ad altre quarantamila persone, non sei d'accordo e che non gliela farai passare liscia... Poi tornare a casa la sera, affamati di telegiornale, sperando che almeno per una volta si possa sentir raccontare la verità e invece... E invece rimanere delusi come al solito, sentire che sono stati 1000 "estremisti" a riprendersi il presidio, che loro hanno sfondato la barricata, che la polizia non ha attaccato per evitare di recare danni alla popolazione. Ma non voglio ricordare solo i momenti tristi... La fantastica ospitalità dei valsusini, un passaggio da Bussoleno a Susa all'andata e al ritorno (perché a Trenitalia sembrava inopportuno mettere un autobus sostitutivo o un treno in più...), un pezzo di toma o un mandarino offerto, un sorriso a chi si vedeva (o si sentiva dall'accento) che veniva da fuori... E così insieme a manifestare studenti, new global (o altermondialisti, con quel termine francese così azzeccato), anziani col bastone, valsusini in tuta da sci (!), ex partigiani, operai... No Tav - Sarà düra!!!

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