L'autunno dell'Alfa Romeo
Nel corso dell'autunno del 2002 i lavoratori dell'Alfa Romeo di Arese hanno sostenuto, insieme a tutti i lavoratori del gruppo Fiat, una lotta unitaria contro il piano industriale presentato dall’azienda.
autore Max Franceschini email max@altrocinema.it
citta' milano
data 16/09/2003
nome del file ngv_mi_ita_20021015_autunnoalfaromeo.avi
durata 00:40:00 (hh:mm:ss)
cd 32
grandezza 244.72 Mb
lingua it
mime type avi divx (video/avi)
durata 00:40:00 (hh:mm:ss)
cd 32
grandezza 244.72 Mb
lingua it
mime type avi divx (video/avi)
L'autunno dell'Alfa Romeo
Nel corso dell'autunno del 2002 i lavoratori dell'Alfa Romeo di Arese hanno sostenuto, insieme a tutti i lavoratori del gruppo Fiat, una lotta unitaria contro il piano industriale presentato dall’azienda. Il piano, approvato unicamente dal governo e respinto dalle forze sindacali, non conteneva nessuna indicazione sul futuro dello stabilimento milanese. Dal 9 dicembre del 2002 oltre 1000 lavoratori sono stati messi in cassa integrazione a 0 ore, "fino a diversa comunicazione" da parte dell'azienda.
Il provvedimento ha coinciso con la chiusura del reparto carrozzeria e delle linee di produzione dei VAMIA, i veicoli a basso impatto ambientale. Ad Arese ora non vengono prodotte pi_ automobili.
In quei mesi, i lavoratori dell'Alfa Romeo hanno manifestato per le vie di Milano e di Arese, occupato l'aereoporto della Malpensa, la stazione centrale, l'autostrada dei laghi. Hanno portato una lettera per il presidente Berlusconi alla sua villa di Arcore. Hanno ricevuto la solidariet‡ dell'Arcivescovo di Milano, che li ha ospitati all'interno del Duomo. Hanno sfilato in corteo a Roma, promosso iniziative pubbliche con gli studenti, organizzato giornate di festa e di lotta davanti ai cancelli della fabbrica. Gran parte di questi momenti sono stati documentati da Altrocinema seguendo sistematicamente per tre mesi i lavoratori durante le loro iniziative. L'autunno dell'Alfa Romeo vuole raccontare e testimoniare i momenti pi_ intensi di questa lunga lotta, dare voce alle rivendicazioni e al punto di vista dei lavoratori, troppo spesso solo sfiorato dalle cronache giornalistiche.
Il film si conclude simbolicamente con la festa organizzata per il 31 dicembre davanti ai cancelli della fabbrica, mentre il 2002 si chiude nella totale incertezza per il destino dei lavoratori dell'Alfa, senza una prospettiva occupazionale e un futuro certo per la fabbrica di Arese.
Regia e montaggio: Max Franceschini
Prod. Altrocinema e Archivio Audivisivo del Movimento Operaio e Democratico
Durata: 40'
Per informazioni:
http://www.altrocinema.it/filmdocumentofiat.htm
info@altrocinema.it
Nel corso dell'autunno del 2002 i lavoratori dell'Alfa Romeo di Arese hanno sostenuto, insieme a tutti i lavoratori del gruppo Fiat, una lotta unitaria contro il piano industriale presentato dall’azienda. Il piano, approvato unicamente dal governo e respinto dalle forze sindacali, non conteneva nessuna indicazione sul futuro dello stabilimento milanese. Dal 9 dicembre del 2002 oltre 1000 lavoratori sono stati messi in cassa integrazione a 0 ore, "fino a diversa comunicazione" da parte dell'azienda.
Il provvedimento ha coinciso con la chiusura del reparto carrozzeria e delle linee di produzione dei VAMIA, i veicoli a basso impatto ambientale. Ad Arese ora non vengono prodotte pi_ automobili.
In quei mesi, i lavoratori dell'Alfa Romeo hanno manifestato per le vie di Milano e di Arese, occupato l'aereoporto della Malpensa, la stazione centrale, l'autostrada dei laghi. Hanno portato una lettera per il presidente Berlusconi alla sua villa di Arcore. Hanno ricevuto la solidariet‡ dell'Arcivescovo di Milano, che li ha ospitati all'interno del Duomo. Hanno sfilato in corteo a Roma, promosso iniziative pubbliche con gli studenti, organizzato giornate di festa e di lotta davanti ai cancelli della fabbrica. Gran parte di questi momenti sono stati documentati da Altrocinema seguendo sistematicamente per tre mesi i lavoratori durante le loro iniziative. L'autunno dell'Alfa Romeo vuole raccontare e testimoniare i momenti pi_ intensi di questa lunga lotta, dare voce alle rivendicazioni e al punto di vista dei lavoratori, troppo spesso solo sfiorato dalle cronache giornalistiche.
Il film si conclude simbolicamente con la festa organizzata per il 31 dicembre davanti ai cancelli della fabbrica, mentre il 2002 si chiude nella totale incertezza per il destino dei lavoratori dell'Alfa, senza una prospettiva occupazionale e un futuro certo per la fabbrica di Arese.
Regia e montaggio: Max Franceschini
Prod. Altrocinema e Archivio Audivisivo del Movimento Operaio e Democratico
Durata: 40'
Per informazioni:
http://www.altrocinema.it/filmdocumentofiat.htm
info@altrocinema.it
|
suggerimenti in tema | commenti (aggiungi nuovo)
|