Garigliano Social Taz
No alla guerra no allo sgombero ... sono le parole d'ordine che attraversano durante la giornata del 13 la produzione di immagini, parole e musica direttamente dalla strada: street tv, web radio, roof_sound_system, bambini, nonni, mamme, abitanti...
autore citta' milano
data 13/02/2003
nome del file ngv_ita_mi_20030213_garigliano_social_taz.avi
durata 00:02:15 (hh:mm:ss)
cd 24
grandezza 9.55 Mb
lingua it
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NO ALLA GUERRA NO ALLO SGOMBERO
sono le parole d'ordine che attraversano durante la giornata del 13 la produzione di immagini, parole e musica direttamente dalla strada: street tv, web radio, roof_sound_system, bambini, nonni, mamme, abitanti dell'Isola e cittadini milanesi insieme per una colazione energetica e r-esistente che riesce a dissuadere ufficiali giudiziari e forze dell'ordine dall'intervenire....se ne riparla a primavera...
SANANTONIO PROTEGGICI
1991: Guerra in Iraq.
Quattro ragazzi riaprono una casa rimasta vuota a causa dello scandalo di tangentopoli. Sul muro della vecchia cucina trovano un santino con l'immagine di San Antonio e la scritta "PROTEGGI QUESTA CASA". Ridanno vita allo stabile abbandonato, ex cinema di quartiere e poi discoteca. Qui all'Isola vivono e crescono dodici anni assieme, e assieme al quartiere. Ci si trova tra gente che ha le stesse necessita`: avere un posto dove vivere e fare insieme, e coesistere in pace, vicini. Qualcosa cambia ancora; arriva "La citta` della Moda". Le immobiliari impazziscono e comprano tutto, gli affitti e i prezzi diventano da manicomio. Il progetto
di acquisto da parte degli occupanti diventa difficile, e la losca immobiliare che lo acquista chiede subito lo sgombero. Non e' disposta ad ascoltare ragioni etiche o sociali, e non bastano nemmeno i quasi due miliardi di lire offerti dagli abitanti supportati da una cooperativa sociale di costruzioni. Sempre peggio nel 2003: arriva un altra guerra assurda in Medio Oriente, la gente non sa nemmeno perche' e tutto va peggio, le facce in quartiere sono cambiate e chi non se lo puo` permettere deve sloggiare dall'Isola.
Anche a noi un ufficiale giudiziario lascia un biglietto: Giovedi` 13 Febbraio la casa sara` sgomberata. E l'ultimo tentativo di risolvere la questione dell' occupazione in un modo nuovo? E tutto il nostro lavoro, lo spazio per i nostri bambini, la nostra vita quotidiana e l'attivita` nel
nostro quartiere? Tutto pronto per essere attaccato e distrutto?
sono le parole d'ordine che attraversano durante la giornata del 13 la produzione di immagini, parole e musica direttamente dalla strada: street tv, web radio, roof_sound_system, bambini, nonni, mamme, abitanti dell'Isola e cittadini milanesi insieme per una colazione energetica e r-esistente che riesce a dissuadere ufficiali giudiziari e forze dell'ordine dall'intervenire....se ne riparla a primavera...
SANANTONIO PROTEGGICI
1991: Guerra in Iraq.
Quattro ragazzi riaprono una casa rimasta vuota a causa dello scandalo di tangentopoli. Sul muro della vecchia cucina trovano un santino con l'immagine di San Antonio e la scritta "PROTEGGI QUESTA CASA". Ridanno vita allo stabile abbandonato, ex cinema di quartiere e poi discoteca. Qui all'Isola vivono e crescono dodici anni assieme, e assieme al quartiere. Ci si trova tra gente che ha le stesse necessita`: avere un posto dove vivere e fare insieme, e coesistere in pace, vicini. Qualcosa cambia ancora; arriva "La citta` della Moda". Le immobiliari impazziscono e comprano tutto, gli affitti e i prezzi diventano da manicomio. Il progetto
di acquisto da parte degli occupanti diventa difficile, e la losca immobiliare che lo acquista chiede subito lo sgombero. Non e' disposta ad ascoltare ragioni etiche o sociali, e non bastano nemmeno i quasi due miliardi di lire offerti dagli abitanti supportati da una cooperativa sociale di costruzioni. Sempre peggio nel 2003: arriva un altra guerra assurda in Medio Oriente, la gente non sa nemmeno perche' e tutto va peggio, le facce in quartiere sono cambiate e chi non se lo puo` permettere deve sloggiare dall'Isola.
Anche a noi un ufficiale giudiziario lascia un biglietto: Giovedi` 13 Febbraio la casa sara` sgomberata. E l'ultimo tentativo di risolvere la questione dell' occupazione in un modo nuovo? E tutto il nostro lavoro, lo spazio per i nostri bambini, la nostra vita quotidiana e l'attivita` nel
nostro quartiere? Tutto pronto per essere attaccato e distrutto?
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