Copyriot project
Il controllo totale dei flussi informativi e dei saperi da parte del capitale e' uno dei mezzi che trasformano la precarieta' del lavoro in precarieta' sociale, che misurano le nostre attivita' e forme di cooperazione e le riducono alla forma del valore e
autore BAZ
email baz@ecn.org
citta' bologna
data 10/10/2007
nome del file ngv_bo_it_20060512_copyriot_project.avi
durata 00:00:48 (hh:mm:ss)
cd 97
grandezza 10.9 Mb
lingua it
mime type ()
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Il controllo totale dei flussi informativi e dei saperi da parte del capitale e' uno dei mezzi che trasformano la precarieta' del lavoro in precarieta' sociale, che misurano le nostre attivita' e forme di cooperazione e le riducono alla forma del valore e di costosa merce.
La precarizzazione dello sfruttamento delle nostre attivita' di lavoro e studio e' permessa dal processo di accumulazione del sapere sociale, dal lavoro diffuso e reticolare sul territorio vivo della metropoli, dove il ruolo dei saperi diventa fondamentale. Alla creazione di valore tramite la produzione materiale si aggiunge la creazione di valore tramite la produzione di conoscenza.
Diviene dunque necessario sapere e comunicare per produrre ed essere conformi alle esigenze del mercato del lavoro.
Il protagonista di questa nuova composizione sociale, il nuovo soggetto produttivo, il precario, non vede in questa societa' garantiti i suoi desideri di libera produzione culturale e di accesso ai saperi, e si vede privato quotidianamente di cio' che e' suo.
CopyRiot e' una strumentAZIONE di conoscenze, utilizzata e creata dal basso, fuori e contro questi parametri di valorizzazione capitalistica e del profitto.
Un file help_me composto da *.txt, links, docs, e-books, audio/video, progetti anticopyright, how_to & tricks, software, tecnologie digitali in genere e qualsiasi altra utilities saccheggiata dai database del sapere e dal mainstream del sistema mediatico per la diffusione, la riappropriazione e la rielaborazione libera e orizzontale di linguaggi, codici, visioni e rappresentazioni.
Dal Copyright...
- un business monopolistico che privatizza il sapere (una ricchezza socialmente prodotta) per poterlo svendere nei supermercati delle menti in mano alle grandi corporations dell'entertainement -
...al Copy.riot
- con le sue molteplici sfaccettature nelle pratiche sociali e antagoniste, agite e sperimentate con le lotte del precariato sulle strade e nelle piazze delle metropoli, cosi' come con i mezzi della rivoluzione digitale sulla rete, dove la cooperazione e la condivisione diventano momenti fondamentali di relazione e assemblaggio fra conoscenze, liberate cosi' da ogni vincolo e veicolazione economica -
Ogni sua sezione e' costantemente work 'n progress, aperta alle evoluzioni ed agli aggiornamenti proposti da chiunque voglia contribuire alla creazione di un sapere in movimento, condiviso, rielaborato (e rielaborabile) ed in continua trasformazione.
La precarizzazione dello sfruttamento delle nostre attivita' di lavoro e studio e' permessa dal processo di accumulazione del sapere sociale, dal lavoro diffuso e reticolare sul territorio vivo della metropoli, dove il ruolo dei saperi diventa fondamentale. Alla creazione di valore tramite la produzione materiale si aggiunge la creazione di valore tramite la produzione di conoscenza.
Diviene dunque necessario sapere e comunicare per produrre ed essere conformi alle esigenze del mercato del lavoro.
Il protagonista di questa nuova composizione sociale, il nuovo soggetto produttivo, il precario, non vede in questa societa' garantiti i suoi desideri di libera produzione culturale e di accesso ai saperi, e si vede privato quotidianamente di cio' che e' suo.
CopyRiot e' una strumentAZIONE di conoscenze, utilizzata e creata dal basso, fuori e contro questi parametri di valorizzazione capitalistica e del profitto.
Un file help_me composto da *.txt, links, docs, e-books, audio/video, progetti anticopyright, how_to & tricks, software, tecnologie digitali in genere e qualsiasi altra utilities saccheggiata dai database del sapere e dal mainstream del sistema mediatico per la diffusione, la riappropriazione e la rielaborazione libera e orizzontale di linguaggi, codici, visioni e rappresentazioni.
Dal Copyright...
- un business monopolistico che privatizza il sapere (una ricchezza socialmente prodotta) per poterlo svendere nei supermercati delle menti in mano alle grandi corporations dell'entertainement -
...al Copy.riot
- con le sue molteplici sfaccettature nelle pratiche sociali e antagoniste, agite e sperimentate con le lotte del precariato sulle strade e nelle piazze delle metropoli, cosi' come con i mezzi della rivoluzione digitale sulla rete, dove la cooperazione e la condivisione diventano momenti fondamentali di relazione e assemblaggio fra conoscenze, liberate cosi' da ogni vincolo e veicolazione economica -
Ogni sua sezione e' costantemente work 'n progress, aperta alle evoluzioni ed agli aggiornamenti proposti da chiunque voglia contribuire alla creazione di un sapere in movimento, condiviso, rielaborato (e rielaborabile) ed in continua trasformazione.
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